CEREALI

Tra le produzioni cerealicole, l’orzo, è stato ritenuto sempre un prodotto “volgare” e poco redditizio, usato nella vecchia concezione agraria come prodotto destinato alla nutrizione degli animali o ad essere miscelato e diventare mangime. L’orzo si è riscattato!

La nuova agricoltura ha reso l’orzo “nobile”, perchè rispetta il terreno dove cresce, senza sfruttarlo in modo intensivo ed anzi, contribuendo a riequilibrare e rigenerare lo stato organico dei terreni nella turnazione di riposo da altre colture.

L’orzo coltivato esclusivamente nei terreni di proprietà segue rigorosamente il regime biologico, non subisce trattamenti chimici e, dalle sperimentazioni effettuate, la resa è sempre più soddisfacente.

La coltivazione dell’orzo avviene nelle contrade “La Mezzana del Cantore” e “Falcone”, denominazioni che rimandano a momenti di cultura contadina perduti, la chiamata al lavoro del canto del gallo, ed al Falcone, il nobile volatile dell’età federiciana.